La paura di essere tagliati fuori (FOMO) è la preoccupazione che le persone provano quando temono di essere escluse o di perdersi delle opportunità gratificanti. Questa paura è tanto più alta quanto le realtà e le opportunità dalle quali si teme di essere esclusi sono socialmente appetibili e riguardano la stretta cerchia sociale della quale si fa parte.
La FOMO è attualmente un fenomeno frequente e potenzialmente impattate in modo negativo sulla salute mentale e sul benessere emotivo.
Le persone possono sperimentare FOMO in una varietà di situazioni. Per esempio:
- Qualcuno potrebbe preoccuparsi di perdere eventi divertenti a quali partecipano i coetanei, il che può farli sentire ansiosi e turbati.
- Qualcuno potrebbe preoccuparsi che, scegliendo una determinata carriera, perderanno le possibilità offerte da percorsi alternativi, il che li può portare a rimandare la decisione finale (FOBO)
- Qualcuno potrebbe preoccuparsi di perdere preziose opportunità se si rifiutano delle offerte il che può indurre a dire “sì” anche quando si è invitati a partecipare ad eventi ai quali non si è realmente interessati.
I pericoli della FOMO
La FOMO può essere problematica per una serie di motivi:
- Innanzitutto, è stato dimostrato che ha un impatto negativo sul benessere emotivo delle persone. È associata a vari problemi di salute mentale, come affaticamento e stress, che a loro volta possono causare problemi di salute fisica.
- È associata alla maggiore probabilità di utilizzare i social media immediatamente dopo il risveglio o subito prima di andare a dormire, oppure mentre si è in classe, o ad un appuntamento con il proprio partner o mentre si è alla guida. Come tale, la FOMO funge da forte predittore della dipendenza dai social media.
- Infine, alti livelli di FOMO possono non solo rendere le persone più propense a utilizzare i social media, ma possono anche rendere l’esperienza stessa più stressante, in particolare quando la persona che utilizza i social media a causa della FOMO si sente impopolare o non adeguato. Di conseguenza, la FOMO è associata all’affaticamento dei social media, che si verifica quando qualcuno si sente esaurito mentalmente dopo aver interagito con i social.
Perché le persone sperimentano la FOMO
Persone diverse sperimentano la FOMO per motivi diversi in situazioni diverse. Tuttavia la FOMO è essenzialmente guidata dal naturale desiderio di assicurarsi di non perdere i potenziali risultati positivi sperimentabili. Questo desiderio è particolarmente forte quando si tratta di risultati positivi che altre persone stanno sperimentando, poiché gli esseri umani sono naturalmente creature sociali, che spesso si confrontano con gli altri e in particolare con quelli che li circondano.
Da una prospettiva scientifica, un quadro che viene utilizzato per spiegare perché le persone sperimentano la FOMO è la teoria dell’autodeterminazione, una teoria psicologica che suggerisce che l’autoregolazione affettiva e la salute psicologica dipendono da tre fattori:
– Competenza, che rappresenta la necessità delle persone di sentire di essere in grado di agire in modo efficace ed esercitare le proprie capacità.
– Autonomia, che rappresenta il bisogno delle persone di sentire il controllo della propria vita, in termini di determinazione dei comportamenti e degli obiettivi.
– Appartenenza, che rappresenta il bisogno delle persone di sentire di essere in contatto con gli altri, prendendosi cura di loro e sentendo di appartenere a una comunità.
In questo senso, la FOMO può essere vista come un problema di autoregolamentazione che si verifica a causa di deficit situazionali o cronici quando si tratta di soddisfare i propri bisogni psicologici. Di conseguenza, bassi livelli di competenza, autonomia o appartenenza sono associati all’aumento della FOMO.
Ad esempio, tra gli studenti universitari, la FOMO è risultata associata a difficoltà nell’adattarsi all’Università. Ciò suggerisce che gli studenti che soffrono di deficit nei loro bisogni psicologici, specialmente quando si tratta della necessità di essere connessi con gli altri, e che soffrono di problemi correlati, come la solitudine, la depressione e l’ansia, provano il desiderio di rimanere costantemente connessi con cosa fanno gli altri.
Altri fattori predisponenti alla FOMO possono essere la tendenza a valutarsi in base alla natura delle proprie relazioni con gli altri e la tendenza a prestare attenzione allo stato d’animo degli altri, in particolare quando si tratta di interazioni sociali positive.
Inoltre, la FOMO è anche associata alla necessità di appartenere a una comunità e ricevere l’approvazione da parte di altri, nonché alla necessità di sentirsi popolari.
Come superare la FOMO
Per superare con successo la tua paura di essere tagliato fuori, dovresti iniziare identificando la natura della tua FOMO rispondendo alle seguenti domande:
- Quando e dove provi FOMO? Ad esempio, potresti scoprire di sperimentare la FOMO nelle notti del fine settimana, se passi quel tempo a casa da solo
- In quali schemi di pensiero e comportamenti negativi ti impegni quando provi la FOMO? Ad esempio, potresti scoprire di essere sdraiato a letto, sfogliare i social media sul telefono mentre ti senti triste e lasciato fuori.
- Cosa ti fa provare la FOMO in primo luogo? Ad esempio, potresti scoprire che senti la FOMO perché non c’è niente per da fare o a cui pensare, quindi inizi a ossessionarti su ciò che fanno gli altri.
Una volta identificati questi aspetti, sarai pronto a superare la tua FOMO, usando varie tecniche che ti aiuteranno ad affrontare le sue cause sottostanti. In particolare, ecco alcune tecniche comportamentali che è possibile utilizzare per superare FOMO:
- Se la tua FOMO è attivata da qualcosa di specifico, prova a trovare modi per evitare quel trigger. Ad esempio, se la tua FOMO è attivata dai social media, potresti provare a ridurre la quantità di tempo che passi sui social media bloccando i siti di social in determinati periodi di tempo o mettendo le icone delle app dei social che usi lontano dalla schermata principale del telefono.
- Cerca di sostituire le abitudini negative che ti fanno sperimentare la FOMO con altre più positive, che ti permettono di evitarle. Ad esempio, se provi spesso FOMO a causa della noia da solo a casa, prova a trovare qualche hobby che ti porti fuori e ti coinvolga nelle persone.
- Ricorda a te stesso di evitare schemi basati sulla FOMO. Ad esempio, puoi mettere una piccola nota sul lato dello schermo del computer per ricordarti di rilassarti e di non preoccuparti di ciò che fanno gli altri.
- Invece di accettare immediatamente gli inviti solo perché hai paura di essere escluso, dì che hai bisogno di un po’ ‘di tempo per pensarci.
Inoltre, ecco alcune tecniche cognitive che puoi usare per superare la FOMO:
- Adottare una prospettiva basata sulla consapevolezza. La consapevolezza implica concentrarsi sul momento presente mentre lo si sta vivendo, accettando i propri pensieri ed emozioni in modo non giudicante. Questa mentalità può aiutarti ad evitare la FOMO laddove possibile e a ridurre l’impatto negativo in situazioni in cui non riesci a evitarla del tutto.
- Interiorizza il valore del tuo tempo, sforzo, energia mentale. Se il tuo problema è che la tua FOMO ti induce a dire “sì” a tutto e ciò finisce per logorarti, allora dovresti ricordare a te stesso che ci sono costi significativi associati all’accettazione di ogni offerta, in termini di tempo e energia e che può quindi essere meglio dire “no” in alcune situazioni, anche se ciò comporta il costo potenziale di perdere alcune opportunità.
- Abbraccia la gioia di perderti. Invece di preoccuparti della possibilità che ti stai perdendo delle cose, prova a celebrare attivamente questo, concentrandoti sui vantaggi di perdere qualsiasi opportunità tu abbia perso. Ad esempio, se ti senti male per aver perso un certo evento perché sentivi che dovevi trascorrere una notte a casa per rilassarti, prova a celebrare la tua scelta di rimanere a casa e concentrati sugli aspetti positivi della tua scelta.
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