Cos’è lo stress?
Esistono due tipi di stress: eustress e distress. L’eustress, o stress buono, è indispensabile alla vita e si manifesta sotto forma di stimolazioni ambientali costruttive.
Il distress è lo stress cattivo che provoca grossi scompensi emotivi e fisici più difficili da risolvere e può essere considerato come l’esito di una relazione tra la persona e l’ambiente che richiede degli sforzi considerevoli o che supera la possibilità o le risorse della persona.
L’entità dello stress psicologico non è determinata dalla qualità oggettiva dello stimolo bensì dalla valutazione dello stimolo ad opera dell’individuo. Se si valuta una situazione come, minacciosa, dannosa o causa di una perdita (valutazione primaria) e si percepiscono le richieste personali o esterne eccessive in rapporto alle proprie risorse (valutazione secondaria), nasce lo stress.
Alcune condizioni psicologiche possono contribuire all’insorgenza di una condizione di stress:
- La perdita del controllo
- Le novità
- L’imprevedibilità
- Le minacce al Sé
- L’anticipazione delle conseguenze negative
- L’ambiguità delle situazioni
Stress acuto e Stress Cronico
Uno stress acuto sopraggiunge in seguito ad un fattore scatenante che accade in un momento preciso e contingente per esempio un incidente in auto o un discorso da pronunciare davanti un grande pubblico. Uno stress diventa cronico quando:
- Un individuo subisce frequentemente degli stress
- Un grande stress non è stato tenuto sotto controllo
- Un individuo non riesce a mettere in atto alcuni meccanismi di adattamento (coping).
I sintomi dello stress cronico sono:
Sintomi fisici
- Dolore
- Tensione muscolare
- Problemi digestivi
- Problemi di sonno o dell’appetito
- Mal di testa
- Vertigini
- Mancanza di respiro
- Fatica
Sintomi emotivi
- Sensibilità, crisi di pianto o di nervi
- Agitazione
- Ansia **
- Irritazione
- Tristezza
- Abbassamento della libido
- Bassa autostima
** L’ansia e la paura sono emozioni che nascono dallo stress. Se la percezione e l’anticipazione di un pericolo o di una potenziale minaccia superano una certa soglia o si prolungano nel tempo, lo stress e l’ansia diventato inseparabili e l’ansia diventa eccessiva, incontrollabile e patologica.
Sintomi cognitivi
- Difficoltà di concentrazione, errori o omissioni
- Indecisione
- Difficoltà di concentrazione
- Percezione negativa della realtà
- Disorganizzazione
Sintomi comportamentali
- Cambiamento del comportamento alimentare
- Comportamento violento e aggressivo
- Difficoltà nelle relazioni
- Assenteismo
- Tendenza a isolarsi
- Abuso di televisione, computer, videogiochi
- Incremento nell’uso di tabacco, caffeina, zucchero, cioccolato, alcol, droghe
- Evitamento di certe situazioni
Se la situazione stressante si prolunga nel tempo e/o se è molto intensa, i diversi sintomi peggiorano e/o persistono causando danni alla salute che possono in alcuni casi diventare irreversibili. Le malattie che possono comparire in seguito a uno stato di stress cronico posso manifestarsi a livello di diversi sistemi:
- Psicologico (ansia, attacchi di panico, depressione, fobie, dipendenze, disturbi alimentari)
- Dermatologico (eczema)
- Cardiovascolare (ipertensione)
- Polmonare (asma)
- Neurologico (frequenti mal di testa)
- Immunologico (infezioni)
- Gastro-intestinale (gastriti, ulcere)
L’importanza di imparare a gestire lo stress
Spesso con i nostri pensieri creiamo e manteniamo uno stato di stress anche se l’evidenza ci dice che abbiamo bisogno di recuperare uno stato di serenità. Se lo stress è troppo intenso o si prolunga si installa uno stato di esaurimento. E’ per questo che è importante apprendere una buona gestione dello stress al fine di creare le reazioni fisiologiche, emotive e psicologiche appropriate e necessarie per ritrovare il prima possibile uno stato di equilibrio. Può quindi essere utile affrontare un percorso psicologico che faciliti lo sviluppo di strategie più funzionali nella gestione dello stress. Nella mia pratica favorisco lo sviluppo di tali competenze attraverso un percorso terapeutico che mira ad potenziare le abilità di coping ovvero le abilità di far fronte efficacemente agli eventi critici di ampia portata o quotidiani.