“Andrà tutto bene, ne sono sicuro!” Ecco una risposta che viene spesso data a coloro che hanno paura del futuro. Resterò celibe? Avrò quel lavoro? Incontrerò difficoltà economiche? Riuscirò nella vita? Tante domande che ci ostacolano! Ma queste due parole il “mio futuro” fanno luce su un punto: l’angoscia riconduce a noi stessi e sta a noi non farci fermare. Non è così semplice direte…ma nonostante ciò è lontano dall’essere impossibile.
Imparare a conoscersi
Il primo passo può essere riassunto con la massima di Socrate “Conosci stesso”. È un passo importante che può liberare da un buon numero di paure e che consiste nel cercare le proprie qualità, competenze, gusti e porle a guida delle scelte. È anche molto importante identificare i propri difetti e i propri limiti. Per esempio se non si ama essere in prima linea è meglio non orientarsi verso un lavoro che richiede leadership perchè finirebbe per essere una fonte di ansia.
Conoscersi è quindi importante per orientarsi nella giusta direzione. Perchè se si è su una strada che non ci è congeniale è naturale sperimentare ansia.
Conoscere punti forti e limiti consente di avere meno paura del futuro e di essere proattivi nelle proprie scelte. Essere in balia delle porte che si chiudono e si aprono attorno a sè genera più ansia che procedere con determinazione verso ciò che sappiamo esserci congeniale.
Non porre l’asta troppo in alto
Il secondo passo consiste nel valutare le proprie ambizioni. Si tratta di differenziare tra quelle che appartengono al mondo dei sogni inrealizzabili e quelle che sono invece progetti abbordabili e perseguibili. Non siamo dei super uomini e quindi é normale accettare i nostri limiti. Fissandoci obbiettivi che vanno troppo oltre i nostri limiti finiremo per avere paura di non essere all’altezza, di non riuscire. Talvolta è quindi utile porre l’asta un poco più in basso per evitare troppi fallimenti e delusioni e ritrovare la fiducia in sè.
Lanciarsi nell’azione ma in modo progressivo
L’inazione aumenta l’ansia. Agire è quindi un buon modo per evitare che la paura per il futuro diventi paralizzante. Non si tratta di fare grandi cose ma di iniziare semplicemente da piccoli passi: realizzare piccoli obiettivi molto concreti. É grazie a queste esperienze di riuscita che la fiducia in sè si alimenta. Il futuro si affronta più facilmente attraverso tappe progressive. È bene quindi fissarsi piccoli obiettivi ampliando poco a poco l’orizzonte per avanzare senza troppa paura verso ciò che ci appariva insormontabile.
Se però la paura del futuro vi accompagna da molto tempo tanto da essere divenuta fonte di disago e ostacolo nelle vostre vite è bene ricorrere a una comprensione approfondita delle cause che sottendono questa ansia e sfiducia nelle proprie possibilità. Può essere che non vi abbiano dato fiducia nell’infanzia. Siete stati giudicati troppo spesso come incapaci da genitori o figure accudenti importanti? O all’opposto siete stati troppo protetti, i vostri genitori facevano tutto al vostro posto? O avete vissuto un trauma che ancora oggi è fonte di ansia? Quale che sia la vostra storia l’aiuto di una psicoterapeuta potrà essere utile per ritrovare fiducia in voi e nel vostro futuro.
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