È la natura che determina se dobbiamo nascere destrimani o mancini. Ma accanto alla predisposizione genetica influiscono anche l’ambiente e la mano che utilizziamo effettivamente. Per questo è importante per i genitori riconoscere presto il mancinismo del bambino, anche per evitare un’eventuale e involontaria rieducazione. I bambini infatti si lasciano influenzare facilmente dal mondo destrimano dominante: forbici, penne e molti altri strumenti come il righello e il temperino sono normalmente pensati per la mano destra. Allo stesso modo può accadere che il bambino contrariamente alle proprie inclinazioni naturali impari a usare la destra o la sinistra osservando i genitori o i fratelli. Alcuni temono forse di apparire diversi e si esercitano da soli a passare dalla sinistra alla destra.
Il più delle volte i genitori sono in grado di scoprire una preferenza all’età di due o tre anni, osservando i piccoli quando afferrano gli oggetti, maneggiano il cucchiaio o la forchetta oppure disegnano. Soltanto in pochi casi però è possibile prevedere molto presto e con assoluta certezza la lateralità del bambino. Le situazioni ambigue sono materia per specialisti qualificati. Se i genitori sono sicuri che il bambino è mancino esistono centri di consulenza che offrono corsi per una corretta preparazione alla scrittura.