Ti capita spesso di rimandare i tuoi impegni, lo studio, un progetto di lavoro? Ti sei ripromesso di smettere di fumare, metterti a dieta, andare in palestra, ma dopo i primi giorni di entusiasmo ti sei ritrovato di nuovo bloccato dalle tue care, vecchie, cattive abitudini? I tuoi sogni nel cassetto sono lì da talmente tanto tempo che ormai hanno fatto la muffa.
La procrastinazione può essere un vero problema: ore o addirittura giorni interi sprecati a non concludere nulla, per non parlare della frustrazione e dello stress per le scadenze che si avvicinano inesorabili.
In chi procrastina assiduamente, a livello emotivo si può notare ansia e ‘miopia temporale’ ovvero l’incapacità di pensarsi adeguatamente nel futuro.
Tra le cause della procrastinazione troviamo:
Perfezionismo: la persona non si sente in grado di affrontare un compito se non in maniera perfetta e non si sente mai abbastanza pronta sicura delle proprie capacità.
Paura dell’insuccesso: molti rimandano all’infinito le cose che vorrebbero fare per paura di fallire.
Cattiva gestione del tempo: se si studia o si lavora sempre fino a tardi la sera o durante i weekend il cervello si prenderà delle pause, creando così un circolo vizioso in cui più si lavora e più il lavoro si accumula.
Paura: paura e procrastinazione vanno spesso a braccetto. Quando si procrastina per paura invece di rincorrere i propri sogni ci si trova immobilizzati e incapaci di reagire.
Non tutti procrastinano nello stesso modo. Esistono infatti almeno due stili differenti di procrastinazione, uno definito Rilassato e l’altro Preoccupato. Il procrastinatore rilassato è colui che evita le attività ritenute noiose, routinarie. Intraprende molte attività con entusiasmo, ma venuto meno il fascino della novità tende a stancarsi e a mollare. Il procrastinatore preoccupato è invece colui che tende ad avere scarsa fiducia nelle proprie capacità, ha difficoltà a gestire lo stress ed è spesso tormentato da una serie di paure e idee irrazionali che non gli consentono di agire.
Qualche suggerimento per smettere di procrastinare
Un’attenta pianificazione, il miglioramento delle competenze di gestione del tempo, sono tutti modi efficaci per affrontare la procrastinazione:
Fare un elenco delle cose da fare e che si desidera realizzare e stimare quanto tempo ogni attività richiede per essere completata.
Darsi obiettivi realistici facilmente raggiungibili.
Dividere i progetti in segmenti più gestibili è molto meno “spaventoso” dividere il compito in piccoli passaggi, da affrontare poco alla volta.
Elimina le distrazioni, spegnete tutte le distrazioni, come la musica, il televisore e i social network, e concentrate tutta la vostra attenzione sul compito che dovete portare avanti.
Ricompensatevi dopo aver completato il compito, o anche una piccola parte di questo, dandoti la possibilità di fare qualcosa che trovi divertente e piacevole.
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